domenica 14 Maggio 2023
MARS Spazio Michelucci
dalle ore 11
Plastic Mine
Installazione artistica e laboratorio di placemaking aperto a tutti
Riconfiguriamo la piazza di Giovanni Michelucci con degli elementi colorati composti da rocchetti e partecipa alle attività di alfabetizzazione e riuso creativo della plastica. Il rocchetto impiegato nell’industria tessile, da rifiuto monouso e speciale, diventa elemento identitario ed evocativo della memoria del luogo (ex-Lanificio Susini) e, allo stesso tempo, strumento innovativo capace di rigenerare lo spazio pubblico.
Plastic Mine è organizzato da IPER-collettivo in collaborazione con Codesign Toscana
Green MARS
Installazione verde per la riforestazione urbana
Green MARS è un progetto di sensibilizzazione ambientale a Colle di Val d’Elsa per promuovere la riforestazione urbana. Il progetto prevede la creazione di un piccolo vivaio urbano presso lo spazio MARS e un giardino verticale presso il vecchio asilo in Piazza Duomo.
Green MARS è organizzato da L’Alveare
dalle ore 15
Parkour, vivere un’architettura dinamica
Laboratorio di parkour aperto a tutti
Il parkour è una disciplina motoria ed artistica che insegna a interagire con l’ambiente urbano in modo giocoso e creativo. Sarete guidati da coach certificati e animatori esperti per vivere, con il corpo e i suoi movimenti, le forme dinamiche dell’architettura disegnata da Giovanni Michelucci.
Per partecipare al laboratorio è necessario iscriversi. L’iscrizione è gratuita, aperta e limitata per motivi organizzativi.
Il laboratorio di parkour è organizzato da ASD Explora – Poeti dei muretti
Open Circus
Laboratorio di arti circensi aperto a bambine e bambini da 6 anni
Ispirati da Lina Bo Bardi, portiamo il meraviglioso circo della vita sotto la Banca, nella piazza che Giovanni Michelucci ha regalato alla città.
Grandi e piccini potranno provare tutti gli attrezzi utilizzati nel magico mondo del circo: rulli, clave, palline, rolla bola, trampoli, filo teso, trapezio tessuti, ecc. Creando un’atmosfera ludica, gli insegnanti della scuola di circo guideranno i partecipanti in un percorso alla scoperta delle varie discipline circensi.
Per partecipare al laboratorio è necessario iscriversi. L’iscrizione è gratuita, aperta e limitata per motivi organizzativi.
MARS Spazio Michelucci
La sede della Banca Monte dei Paschi di Siena è una delle più importanti ed emblematiche opere dell’architettura italiana del Novecento. Il progettista è l’architetto pistoiese Giovanni Michelucci, autore della Stazione di Santa Maria Novella a Firenze e della Chiesa sull’Autostrada.
È stata costruita tra gli anni ‘70 e ‘80 ed è una delle ultime opere di Michelucci, un uomo straordinario che visse cent’anni, attraversando tutto il secolo scorso.
L’edificio si inserisce prepotentemente nel tessuto storico della città. Le sue forme con le grandi strutture metalliche di un rosso acceso sono la rappresentazione simbolica della vocazione produttiva ed industriale della città. Guardando la sua complicata articolazione spaziale che sembra generata dal movimento delle persone, ci accorgiamo che l’edificio è sospeso e il basamento che è normalmente un pieno, è sorprendentemente uno spazio vuoto e libero. Michelucci solleva l’edificio, la banca, per regalare alla città una piazza coperta aperta al pubblico. Un atto davvero generoso da parte dell’architetto che ci invita a riflettere sul senso e sul ruolo etico del fare architettura e sulla necessità di sviluppare modelli urbani sempre più sostenibili e attenti, come diceva lui, a “far posto creando spazio”.
Da sempre questa architettura è visitata da molti giovani studenti e architetti da tutto il mondo. Quasi in pellegrinaggio. Chi viene qui non viene a vedere l’opera in sé, ma a vivere il messaggio che l’architetto ci ha lasciato. Michelucci sosteneva che “uno spazio è sempre povero, quando è privo di capacità di relazioni, ed è sempre bello, quando è generativo di incontri, di possibilità inesplorate”.
Ci ha lasciato uno scritto che sembra quasi un testamento: “Vorrei veder mutato, cambiato, trasfigurato dalla vita quel che ho costruito. E quel che ho studiato come banca o come chiesa, ritrovarlo mercato o biblioteca o centro sociale, o quel che il tempo avesse deliberato.”
La riappropriazione da parte della collettività della piazza coperta e degli spazi adiacenti al piano terra della Banca Monte dei Paschi di Siena permetterà la realizzazione, mai realmente concretizzata, dell’idea michelucciana dello “spazio che accoglie” e la riscoperta dei valori identitari e culturali di un patrimonio architettonico contemporaneo cittadino che non è mai stato compreso fino in fondo.
L’obiettivo è creare nel tempo un polo culturale e di aggregazione negli spazi non utilizzati dalla filiale della banca, un mix funzionale che permetta la rivitalizzazione degli spazi nelle diverse ore del giorno, migliorandone la qualità, l’accessibilità e la sicurezza, un vero e proprio luogo di incontro, sperimentazione e produzione artistica.
https://censimentoarchitetturecontemporanee.cultura.gov.it/scheda-opera?id=404
IL PROGRAMMA3 giorni/ 3 luoghi
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